Mi sembra di parlare da sola.
Parlare a menti sorde sarebbe inutile.
A volte lo faccio davvero.Parlo da sola.
Credetemi,da piu' soddisfazione.
In troppi non si soffermano a capire il senso delle cose,
un po' per mancanza di voglia,un po' per pigrizia cerebrale credo.
Di conseguenza vado con la convizione che nessuno,
meglio di me stessa possa capirmi,nemmeno per quanto si sforzino,
le persone che mi stanno vicine e mi voglio bene.
Diciamocelo.Chi ce lo fa fare di investire tempo,fatica,
e magari qualche incazzatura per capire il motivo
per cui chi ti e' di fronte ti ha detto/fatto una determinata cosa in un attimo ben definito? Risposta:Nessuno.
Perche' ci vuole tempo,
dedizione e il piu' delle volte e' un investimento
a perdere di sentimenti che nella maggior parte dei casi
verranno violentati e profanati.
Io mi capisco perche' conosco ogni singola prevedibile
reazione del mio corpo.Ho imparato a capirmi,e non e' stato facile.
Per niente.Conosco in anticipo come mi comportero' in una data situazione.
Sono prevedibile,scontata e consapevole di esserlo.
Insomma.Viaggio in solitaria.
E mi amo,sapendo che quell'amore che spesso devia in narcisismo,
che provo nei miei confronti,non e' mera presunzione,
ma consapevolezza di non essere una tra tante.
Io mi amo.
Follemente direi.©
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