joi, 1 septembrie 2011

- Problemi con la droga, eh? - Mi dice quell'uomo scrivendo frettolosamente

Si, ho fumato così tante canne da fottermi ogni neurone esistente nel mio cervello.
Erba, fumo, crack.

In quel periodo vedevo tutto nero, oppure bianco, dipendeva dalle cose che mi facevo.

MDMA, cocaina, ketamina e anfetamina.
Qualsiasi cosa, per tornare a respirare, qualsiasi cosa per sentirmi ancora vivo.

- Anche con l'alcool? - 

Quanti fottuti miscugli, mi sorprendo di essere ancora vivo.
Anche se quando toccavo il fondo, mi sembrava di vomitare alle porte dell'Inferno.
Bevevo così tanto, e dopo mi sentivo una merda completa.

Ma era il momento, capite? 
Io mi sentivo bene, e quei momenti erano simile ad un orgasmo.

- Ed infine... depressione. - 

Oh, la depressione.
Che cosa complessa che è la mente umana, per elaborare una cosa... simile.

Arrivare a chiudersi in sé stessi, non uscire di casa, fissare costantemente il muro, non mangiare, a malapena bere, e non dormire.
Mi sembrava di impazzire.

Ogni tanto ridacchiavo, quando una lacrima faceva capolineo sul mio viso.
M'infilavo le mani nei capelli, e passivamente guardavo il mondo girare.
Anche senza me.

Dondolavo su me stesso, poi nero, nero, nero.
Tipo un oblio, come se stessi cadendo, una strana sensazione a fondo stomaco, poi l'impatto, lo schianto.
La testa pesante, gli occhi che avevano paura di chiudersi, e il buio.

Capivo la paura del buio, in quel periodo.
Dove tutto diventava realtà, dove le tue paure più grandi diventavano vere in quell'antro dove il nulla ti accoglieva.

Si, sono stato fottutamente depresso.
E non mi vergogno di dire che ho sputato sangue, nel vero senso della parola, non ho vergogna di dire che ho tentato tante volte il suicidio, senza mai riuscirci.

Si, e non ho vergogna di dire di esserne uscito con la droga.
Sono caduto con la droga, e mi sono rialzato con la droga.

E le canne, in confronto, erano sigarette.
Perchè quel che mi sono fatto mi ha portato a credere nelle menzogne più vere, ad allucinazioni così reali, ad infarti vicini, a dolori immaginari.

Ma continuavo.
Ed è la depressione, forse, che mi ha reso così.
Sono un fottuto drogato alcoolizzato.


E sono fiero di dirlo, perché la droga mi ha riportato al passato.
Perché l'alcool mi ha fatto stare bene.
Perché ho ri-vissuto momento che credevo di aver dimenticato.
Perché mi hanno aiutato a ri-alzarmi, e rendermi la persona che sono ora. ©

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